Gli Starving Pets portano sul palco un indie-rock intimo e malinconico, ricco di atmosfere evocative.
Andrea “Andy” Sassano, dopo aver guidato i Farmer Sea (band culminata con l’ultimo album del 2015 prodotto da Marco Bianchi, in arte Cosmo), ha intrapreso un nuovo percorso creativo, affiancato dal batterista Francesco Alloa e dal produttore Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra).
Il sound degli Starving Pets mescola chitarre malinconiche, sintetizzatori sognanti e testi personali, creando un’atmosfera sospesa tra delicatezza e tensione, in cui si sente l'influenza di artisti come Elliott Smith, Sparklehorse, Wilco, Yo La Tengo, Jason Molina e molti altri. Le loro canzoni sono un viaggio sonoro ed emotivo, che esplora fragilità e nostalgia, pur lasciando spazio a piccole luci di speranza.
Dopo aver aperto i concerti di artisti internazionali come Miles Oliver, Caroline Keating e Rob Moir, gli Starving Pets si confermano come una delle realtà più autentiche della scena indipendente. Non perdete l’occasione di lasciarvi trasportare dalla loro musica unica e intensa.
In apertura Lucid*, che nasce dall'incontro di Giulio Lucariello (che dopo aver pubblicato "Ogni pallottola nel petto" con la Level49 si trasferisce ad Ivrea), Héloïse Faucherre Buresi (violino/voce), Roberto Guglielmetti (basso) e Matteo Noro (batteria). Da un pop-rock più tradizionale il suono si colora di una dimensione più acustica e cantautorale. Selezionati al premio Voci per la libertà stanno lavorando al loro primo album indie-pop “Sovrappensiero”.