oAxAcA

Sabato 30 Marzo 2024 - 21.30

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Mercoledì 27 Marzo 2024 - 10.38
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in concerto

Il gruppo nasce a Cuneo, dal duo funk blues Stylefire, formato nel 2000 da Mattia Bernardi alla batteria e Alberto Boto Dutto (ai più conosciuto come componente dei Movie Star Junkies) alla chitarra.
All’inizio del 2007 i due musicisti si trovano per registrare un album, mai pubblicato, sotto il nome del progetto precedentemente citato.
In quella sessione registrano un pezzo improvvisato che chiamano Oaxaca: da lì nasce l’attuale band, che ha visto negli anni l’aggiunta e la modifica di diversi nomi nella formazione e che può vantare un’identità eterogenea ma allo stesso modo solida e coerente.
Si possono citare Captain Beefheart, John Coltrane, Ornette Coleman, Matana Roberts, Miles Davis, Arto Lindsay o etichettarli come free jazz, no wave, funk dall’animo punk ecc., ma la verità è che risulta impossibile fare un elenco di tutte le possibili influenze, o cercare di racchiudere gli oAxAcA in un solo genere definito: lo
spirito del gruppo nasce da una continua ricerca, con la costante intenzione di portare materiale che non risulti mai scontato.
“Onde Di Sabbia” è il loro ultimo lavoro, pubblicato nel 2020 tramite l’etichetta spagnola 2 Headed Deer, prodotto, registrato e mixato da Boto tra dicembre 2018 e gennaio 2019 con l’aiuto di Tato Filipazzi.
L’ingresso ai concerti è gratuito, ma con contributo up to you: questo significa che ognuno può decidere che contributo lasciare, in base alle proprie esigenze e in base alle proprie possibilità economiche. Queste offerte ci consentono di mantenere un alto livello di accessibilità agli spettacoli, ma allo stesso tempo
sostengono la nostra programmazione musicale, perché sia sempre di più una proposta seria, di qualità, che riconosce un giusto compenso agli artisti. La possibilità di avere uno spazio a Ivrea, dove la musica dal vivo sia fruibile anche senza biglietto di ingresso, ci sembra un’opportunità importante per il territorio, perché la cultura resti accessibile a tutte le fasce della popolazione. Un grande grazie quindi a chi vorrà contribuire alla programmazione culturale dello ZAC!

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