FEELING GOOD

FEELING GOOD

Venerdì 23 Febbraio 2024 - 15.36
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Giornata del benessere psicologico e sessuale

“Feeling Good”, (semplicemente “sentirsi bene”), è l’espressione che meglio descrive la Giornata del Benessere Psicologico e Sessuale che ha avuto luogo allo ZAC! di Ivrea martedì 5 dicembre 2023. Si tratta di un evento organizzato dal servizio educativo FammiSpazio ZAC! in collaborazione con l’Associazione Acmos di Torino. L’intento di questa iniziativa è stato quello di avvicinare l3 giovan3 alle tematiche relative alla sfera psicologica e sessuale, considerate ormai sempre più importanti per la maturità dei singoli individui, facilitando l’accesso alle informazioni sui servizi già attivi e presenti sul territorio. La giornata è stata strutturata in due momenti principali: la mattina, dedicata alle classi del biennio delle scuole superiori di Ivrea, alla quale hanno partecipato il Cena, il Ciac e l’Itis e il pomeriggio, aperto alla cittadinanza e quindi a chiunque fosse interessatə ad approfondire le proprie conoscenze.
Nel corso della mattinata, gli studenti e le studentesse hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente ai workshop realizzati da alcunɜ professionistɜ del settore (educatrici, psicologhe, psicologi, psichiatri, sexual somatic body worker, attivistɜ e animatorɜ sociali). Non si è trattato di interventi a carattere didattico, bensì di laboratori interattivi in cui l3 professionist3 hanno proposto all3 giovan3 varie attività in linea con i contenuti affrontati: ansia, performance e fallimento; benessere individuale e collettivo; riconoscere il dolore proprio e altrui; come fare squadra ai tempi dell’individualismo; consenso e consapevolezza; confronti sul sesso senza tabù; violenza e stereotipi di genere.
A completare l’esperienza, dal punto di vista informativo è stata importante anche la presenza di organizzazioni locali, pubbliche e private, che quotidianamente si occupano del benessere di ragazzi e ragazze e che hanno allestito dei banchetti nell’atrio del Movicentro con materiali da consultare. Si è notato da subito un interesse collettivo per le tematiche proposte, ragion per cui, al termine dei workshop, molti ragazzi e ragazze hanno chiesto informazioni alle singole associazioni fermandosi davanti ai loro banchetti.
Questa è la dimostrazione del fatto che l3 giovan3 hanno bisogno di momenti come questi in cui esprimere le proprie perplessità o curiosità su temi così vasti. In passato c’è sempre stata la tendenza a non affrontare certi argomenti, un po' per disinteresse generale e un po' per via dei tabù radicati nella nostra società, col risultato che l3 giovan3 dell’epoca non hanno spesso saputo dare un nome o una spiegazione alle loro sensazioni dal punto di vista sia psicologico che sessuale. È dunque importante che adesso se ne parli il più possibile, in modo che l3 giovan3 si sentano sempre più protett3, ascoltat3 e supportat3 in ogni tappa della loro vita, sia nella sfera familiare sia in quella esterna.
Nelle ore pomeridiane, FammiSpazio ZAC! e Acmos hanno ha coordinato un quiz interattivo rivolto alla cittadinanza e quindi anche all3 giovan3 al di fuori del contesto scolastico. Tutt3 l3 partecipant3 hanno risposto dal proprio telefono, o da quello dei vicini e delle vicine creando piccoli gruppi, ad alcune domande relative a tre tematiche principali - la pornografia, la mascolinità tossica e l’identità di genere - confrontando le proprie risposte con quelle altrui e con quelle esatte. È stato un momento di condivisione di conoscenze davvero innovativo utile per coinvolgere sia giovan3 che frequentano abitualmente lo ZAC!, sia volti nuovi. Si è notato subito anche in questo caso una scelta metodologica nel parlare di questi temi: senza pregiudizi né senso di vergogna, cercando di favorire gli interventi anche di chi, ad esempio, non era particolarmente espertə. È stata un’occasione di arricchimento per tutt3 che lascia intendere quanto in realtà non si è sol3 nel percorso di scoperta e realizzazione del proprio sé. È giusto, quindi, contribuire a diffondere questo messaggio e ognun3, nel suo piccolo, può fare la differenza; fare squadra ed accettare le diversità combattendo l’individualismo e l’esclusione con cui ancora parecchi ragazzi e parecchie ragazze fanno i conti, soprattutto nell’adolescenza.
L’evento si è concluso con l’inaugurazione, nel bagno dello ZAC!, di una tampon box autogestita: una scatola in cui è possibile mettere a disposizione assorbenti e tamponi e prenderli gratuitamente in caso di necessità. Un progetto nato per riflettere sulle disparità di genere, non solo sociali, ma anche economiche che le donne vivono quotidianamente.
Tra la mattina e il pomeriggio, l’evento ha visto la partecipazione di un centinaio di giovani. Durante la mattinata sono statɜ coinvoltɜ 82 studentɜ degli istituti superiori ITIS, Cena, Ciac e circa 20 giovani del territorio (non solo studentɜ) nel pomeriggio.
Ringraziamo sentitamente tutte le realtà che hanno partecipato mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze: Acmos; Ugo Zamburru; Sex en Rose; Federica Cioffi e Nora Gianotti; Associazione Cometa; Alice Guidoni; Sara Mancino e Vera Cecconato; l’ASL TO4 con il Servizio di neuropsichiatria Infantile, il Servizio di Psicologia della Salute in Età Evolutiva, il Servizio di Psicologia Adulti; il Servizio per le Dipendenze e il Consultorio Familiare; Emiliana Testa; Fondazione Casa dell’Ospitalità; Progetto CCC e FILO centro per le famiglie.