canzonette!

canzonette!

Domenica 13 Marzo 2016 - 13.35
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la prima rassegna di cantautori italiani dello ZAC!

Inizia domenica 20 marzo allo ZAC! (non) SONO SOLO CANZONETTE, la rassegna di cantautori italiani per la primavera 2016.

Cinque appuntamenti di qualità con la musica italiana! Provateli e vi ritroverete a fischiettarli per tutto il weekend.
Tutti i concerti sono gratuiti, ma prima, dopo e durante i concerti si può mangiare allo ZAC!

CALCUTTA - domenica 20 marzo alle 21
Fragile, sgualcito e irriverente, Calcutta arriva da Latina con Mainstream, un disco pop rovesciato in dieci tracce d'amore immediate. Che si voglia o no, è il fenomeno del momento.
Spiace che sia ancora inverno, perché sarebbe da ascoltare a palla mentre si è in macchina con i finestrini abbassati. Ma ci accontenteremo di cantare a squarciagola sotto il palco dello ZAC! alla vigilia della primavera.

BIANCO - sabato 26 marzo alle 22
Un disco pieno di stelle, di mare e di quello che ci sta in mezzo: nove tracce come nove approdi a traghettarci nel porto sicuro della serenità sonora. Qui ci hanno messo del loro anche Levante e Niccolò Fabi. Bianco è così, leggero, semplice, raffinato, un ragazzo col "cuore che pesa più della testa". Romanticoni, su, è la vostra serata.

BONETTI - sabato 9 aprile alle 22
Bonetti ama la vita, in tutte le sue sfumature, e la sa raccontare. Il suo mescolare riferimenti di cultura alta e bassa, passando con nonchalance da Dostoevskij alle gambe delle ragazze che popolano i suoi concerti, è il cuore pulsante delle sue storie di viaggio. Vi emozionerà Bonetti, vi dirà cose tenere e buffe. Aprono il concerto, e non sappiamo bene perché, René e i darwinisti: se possibile, ancora più belli, tragicomici e sgangherati.

ROBERTO TARDITO - sabato 16 aprile alle 22
Eporediese di nascita, colto e intenso, attinge indifferentemente dalla tipica tradizione occidentale, dalla musica etnica, dal mondo dell'elettronica. Collabora con musicisti da varie parti del mondo. Si merita questa wild card nella nostra rassegna perché a Ivrea non suona quasi mai. E se lo merita. Quindi, non perdetelo.

LUCIO CORSI - venerdì 29 aprile alle 22
Un piccolo supereroe toscano, con la chitarra e la camicia d'oro. Una poetica stramba ma sopraffina, fatta di echi della migliore tradizione italiana e di grande modernità. Immediato, surreale, stravagante, ci porterà dritti a un'estate fatta di astronavi, dinosauri, cocomeri e farfalle. Si beve tutto d'un fiato, e non si scorda più.

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