Martedì 20 Settembre 2016 - 18.00
corso di lettura creativa
con Stefano Tarsia
un corso di lettura creativa ad alta voce
per insegnanti, genitori, educatori, bibliotecari...
6 martedì dalle 18 alle 20 a partire dal 20 settembre
costo del corso 40 euro
il docente è Stefano Tarsia
STEFANO TARSIA
Laureato in Lettere Moderne, dopo diversi lavori come collaboratore redazionale e traduttore presso alcune case editrici, è stato per alcuni anni Bibliotecario presso l'Università degli Studi di Torino.
Acquisita l'abilitazione all'insegnamento di Italiano, Storia e Geografia diplomandosi presso la Scuola biennale di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario dell'Università di Torino (SSIS), ha insegnato nella scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Sociale di Torino dal 2001 al 2007.
Dal 2007 insegna Lettere presso l'Istituto Comprensivo “G. Gozzano” di Rivarolo Canavese.
E' autore di alcuni libri di testo di Geografia per la scuola media e superiore.
A partire dal 2004 è stato iniziato alla Lettura Creativa ad Alta Voce da Pietro Tartamella, fondatore e anima, insieme alla moglie Anna Maria Verrastro, di Cascina Macondo, Centro Nazionale per la Promozione di tal genere di performance.
Presso Cascina Macondo ha seguito diversi stage di Lettura Creativa, di primo e secondo livello, dal 2004 ad oggi.
Vi ha inoltre partecipato ad alcune maratone di lettura, ad esempio di Cent'anni di solitudine, di Gabriel Garcia Marquez e del Decameron, di Giovanni Boccaccio. (vedi il sito internet di Cascina Macondo: www.cascinamacondo.com).
Negli ultimi tre anni ha tenuto diversi corsi di Lettura Espressiva agli alunni della scuola secondaria di primo grado del proprio Istituto.
Suona il flauto dolce barocco, partecipando all'Ensemble Ricercar di flauti, sotto la guida del M° Manuel Staropoli.
Dal 2015 è iscritto alla Scuola Superiore di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico, diretta a Milano dal prof. Romano Màdera.
Dal 2016 collabora come “trainer” per la dizione e l'intenzione drammatica con il gruppo teatrale “Alisei” di Orio Canavese.