Sabato 17 Ottobre 2020 - 21.00
Zanotti e Kanuteh Duo
con presentazione della biografia di Fela Kuti
Due anime musicali con due strumenti apparentemente così distanti, la kora e la batteria, si incontrano e si corrispondono in un dialogo musicale che parla di umanità, di tradizione e di speranza.
Jabel Kanuteh è un griot di Tambasansang (Gambia), suona la kora come vuole la tradizione centenaria del suo cognome e, tra le storie che racconta c'è anche la sua di migrante tra il Sahara, la Libia e il Mediterraneo. Marco Zanotti, è un visionario percussionista romagnolo già direttore della Classica Orchestra Afrobeat e di Cucoma Combo, oltre che traduttore della biografia di Fela Kuti e instancabile agitatore culturale. "Freedom of Movement" è il titolo del loro primo album insieme, registrato nell'inverno del 2019 con la partecipazione di Paolo Angeli come ospite speciale.
Libertà di movimento significa essere liberi di attraversare confini e frontiere. E Jabel e Marco lo fanno con la musica, attraverso un approccio spontaneo, organico e imprevedibilmente vitale.
IL CONCERTO SARA' PRECEDUTO (ORE 21) dalla presentazione del libro "Fela. Questa bastarda di una vita." di Carlos Moore a cura di Davide Gamba | Libreria Mondadori Ivrea, con Marco Zanotti (curatore e traduttore dell'edizione italiana per Arcana Edizioni)
Raccontata per lo più con le sue stesse parole, “Fela” è la storia della vita tumultuosa di Fela Anikulapo Kuti (1938-1997), il re dell’afrobeat e una delle figure più imponenti dell’Africa moderna.
Personaggio scomodo, scioccante, sul finire degli anni Sessanta il Black President modellò la sua musica fondendo ritmi africani ed estetiche occidentali mentre dall’autoproclamata Repubblica di Kalakuta scagliava le sue liriche incendiarie contro il neocolonialismo, l’assenza di libertà e la corruzione imperante.
Le sue vulcaniche esibizioni dal vivo, la musica travolgente e lo stile di vita anticonvenzionale gli valsero un seguito di pubblico internazionale, ma anche esperienze terribili: prigioni aberranti, punizioni fisiche da parte della polizia, un attacco brutale a opera di mille militari che misero a fuoco e fiamme la sua casa, violentando le sue mogli e uccidendo sua madre.
Ma chi era davvero quest’uomo che con la stessa facilità scatenava l’ira dei governi e otteneva fedeltà incondizionata dalle fasce marginali della popolazione di un continente intero?
La risposta si trova dentro questo documento seminale, scritto nel 1981 e via via riscoperto in tutto il mondo. Ora, ad opera di Marco Zanotti, anche in Italia, in un'edizione aggiornata e arricchita da alcune schede di approfondimento e con la traduzione dei testi più significativi.