I Gospel Book Revisited tornano alla ribalta con il primo album ufficiale in studio della loro discografia, dal titolo Morning Songs & Midnight Lullabies: un lavoro completamente autoprodotto in formato cd, vinile e digitale.
La band, originaria di Torino, è formata da Camilla Maina (voce e viola), Umberto Poli (chitarre), Gianfranco Nasso (basso), Stefano Prezzi (batteria e percussioni), e propone un suono compatto, maturo e consapevole delle proprie capacità, sia compositive che interpretative, dimostrando di aver raggiunto pienamente quell’identità che nelle prime produzioni iniziava a delinearsi, tanto da creare un grande interesse nel numeroso pubblico. Morning Songs & Midnight Lullabies è la summa di queste esperienze in undici tracce originali, che mescolano sapientemente blues, rock, soul, pop e canzone d’autore, da cui emerge quella cifra stilistica ormai riconoscibile come marchio di fabbrica del gruppo, tanto da poter vantare, per merito di A-Z Blues, la presenza di un ospite d’eccezione quale Luther Dickinson, a cui si affiancano nomi illustri come quello dell'armonicista Fabrizio Poggi (candidato ai Grammy Awards 2018) e della giovane arpista e cantante Cecilia (Max Gazzè). Come suggeriscono il titolo, la tracklist e la suggestiva foto di copertina, scattata al crepuscolo, le canzoni dell’album simboleggiano un viaggio ideale, sia nella musica sia nei testi, che parte dai suoni elettrici, energici, viscerali e selvaggi dell’iniziale Tall Tree per arrivare, step by step, alla morbida contemplazione di ballate fuori dal tempo e dallo spazio come la conclusiva, ipnotica e cullante Dreamtime Lullaby. Per i GBR non esistono generi o preclusioni, anzi: sulla scia del filone jam rock statunitense, in ogni loro show dolci e suadenti ballate si alternano a travolgenti scariche elettriche passando attraverso mid-tempo songs a cui risulta impossibile resistere senza ballare.
In apertura, SKY ROCK e THE ZACKERS, le band elettriche degli allievi della JAM Sound School di Ivrea.