Venerdì 6 Aprile 2018 - 20.30
Largo ai giovani!
a Ivrea si può fare!
Non sbaglia chi afferma che il fenomeno migratorio è uno dei problemi più rilevanti della nostra realtà. Spesso, però, ci si sofferma troppo sull'aspetto dell'immigrazione, tralasciando la prospettiva che è di gran lunga più preoccupante, ovvero quella dell'emigrazione giovanile.
Si può senza dubbio affermare che il contesto eporediese sia difficile per un giovane, in quanto è complicato, se non impossibile, immaginare il proprio futuro a Ivrea. Il più delle volte la Città viene vissuta come un "dormitorio" da chi frequenta l'università, un luogo in cui passare il fine settimana in modo passivo, senza partecipare alla vita comunitaria, poiché il futuro sarà altrove. Il nostro è un territorio in cui i giovani difficilmente restano dopo il diploma di maturità o in cui tornano dopo aver conseguito la laurea a causa delle scarse opportunità lavorative e della poca attrattività.
Come invertire questa tendenza? Come generare sogni e voglia di vivere questa Città nelle giovani generazioni?
Una possibile risposta passa attraverso l'impegno nel far diventare l'eporediese nuovo "epicentro di senso". Infatti, non esistono periferie in natura, ma luoghi a bassa intensità di senso.
Come fare a costruire senso per questo territorio è la sfida dell'ultimo appuntamento del percorso "A Ivrea si può fare!": un senso fatto non solo di tempo libero (come spesso si tende a fare quando si parla di "giovani"), ma di politiche giovanili serie, fatte di lavoro, soluzioni abitative, voglia di futuro, senso di appartenenza, comunità.
Ne parliamo con il contributo di Ilda Curti, già Assessore alle politiche giovanili del Comune di Torino, Presidente dell'Associazione IUR ed esperta di rigenerazione urbana, e Fabio Geda, scrittore torinese.
Come può una realtà viva e inclusiva come lo ZAC! avvicinarsi all'importante momento delle elezioni amministrative della propria città?
I soci dello ZAC! - nella cornice della Palestra di Politica, che da ormai un anno è attiva nell'atrio del Movicentro – hanno deciso di affrontare, insieme ad altre associazioni locali, i temi che ritengono più importanti per il futuro di Ivrea, organizzando alcune serate di approfondimento che sappiano lanciare il cuore oltre l'ostacolo. Un modo per provare a delineare la città che vorremmo, fatta e costruita con il contributo di tutti, non solo semplici richieste da sottoporre al mondo della politica, ma temi importanti su cui attivare la cittadinanza perché con il suo esempio possa orientare le scelte politiche per il futuro della nostra città.
“A Ivrea si può fare!” è un ciclo di cinque serate per sognare la Città del futuro, provare a capire quali siano i problemi reali che stanno facendo impoverire il nostro territorio, per poter immaginare politiche concrete e realizzabili che possano rilanciare questa nostra terra. In ogni serata ci sarà un esperto che ci aiuterà a riflettere e ragionare sulle prospettive, con un ospite locale che ci aiuti ad approfondire le problematiche senza restare in superficie, cercando di contestualizzare le idee e le proposte sull’orizzonte della nostra città, con i risultati che ha già raggiunto e con le nuove possibili strade da intraprendere.
Ci immaginiamo queste serate come un luogo di confronto, di dibattito sereno e partecipazione, un seme che possa germogliare tra i cittadini e anche nel mondo della politica “istituzionale”. C’è tanto fermento dal basso, tante idee serie e percorribili, che possono diventare obiettivi concreti per i futuri amministratori di Ivrea: mettiamole in luce e facciamole funzionare anche nella nostra città!