Sabato 26 Novembre 2016 - 22.00
LaStanzaDiGreta
in concerto
Le canzoni sono creature selvagge: sfuggono, si nascondono, saltano, all’inizio sono piccine ma poi crescono e sporcano tutto in giro. lastanzadigreta cerca di addomesticarle ormai da qualche anno: ne ha raccolte una dozzina nel suo primo, atteso disco d’esordio sulla lunga distanza. Sono canzoni strane, che rifiutano le certezze delle formule più facili ma che cercano comunque di farsi pop, di parlare un linguaggio musicale leggero e condiviso da tutti. A volte sono piccole e dolci, altre volte mostruosamente abnormi. A volte hanno suoni da cameretta, altre volte un’orchestra rock. A volte usano strumenti veri, a volte strumenti strani e dimenticati in qualche solaio.
Dal 2009 lastanzadigreta cerca di sperimentare sulla canzone. Lo fa soprattutto con un organico anomalo, unico, rodatissimo dal vivo e che si è attirato le attenzioni di molti addetti ai lavori e molti appassionati di musica “oltre i generi”: nessun basso, nessuna batteria, nessun ruolo predefinito fra i componenti. Il fulcro del suono (e del palco) è la grande marimba, insieme sostegno armonico e ritmico. Intorno, una selva di bidoni, tubi, strumenti di recupero: un vecchio harmonium Farfisa, glockenspiel, un set di didjeridoo. Davanti, chitarre elettriche, acustiche, classiche, weissenborn, mandolini elettrici e banjolini, cigar box…
Creature selvagge è il primo album di lastanzadigreta. Arriva dopo 2 EP autoprodotti (lato a e lato b), e dopo moltissimi concerti e spettacoli in giro per l’Italia. È stato prodotto grazie a una fortunata campagna su MusicRaiser, che ha raccolto quasi il 150% della cifra stabilita.
Esce per la storica etichetta Sciopero Records degli Yo Yo Mundi, che ha scritto alcune pagine importanti della canzone italiana e che è tornata in attività per l’occasione.
La distribuzione fisica e digitale è di Self.
La copertina è firmata dall’illustratrice e fumettista Cinzia Ghigliano.