L'incontro intende evidenziare due vicende che vedono le associazioni ambientaliste impegnate nella difesa delle risorse del territorio:

• il progetto Ativa che prevede la sopraelevazione dell'autostrada TO-Aosta per un tratto di circa 10 km con la motivazione della messa in sicurezza del nodo idraulico di Ivrea ma in realtà per ottenere una proroga della concessione in scadenza;
• il progetto di Idropadana di costruzione di una centrale idroelettrica di 2 Mwatt in Ivrea che è in continuità con numerosi altri progetti di sfruttamento della Dora Baltea. I contributi previsti, partendo dai due casi, estenderanno il ragionamento alla gestione del rischio all'interno del nuovo Piano della Regione Piemonte di Gestione del Rischio Alluvionale (PGRA) e alla necessità di tutelare la risorsa fiume a partire da una valutazione dello stato di salute del fiume allargando l'analisi al rapporto tra il fiume e le attività presenti nel territorio.

Questioni che riguardano molte altre realtà sia del Piemonte che della Valle d'Aosta, pertanto pensiamo possa essere un'occasione di informazione/denuncia utile per i Circoli".