Sabato 20 Febbraio 2016 - 21.00
Kul Senter
9 brevi cortometraggi sulla vita nei call-center
Sit com di Stefano Saccotelli e Domenico Garrone interpretata da Stefano Saccotelli.
9 brevi cortometraggi proiettati e commentati direttamente dagli autori.
Introduce Lisa Gino.
Una storia come (purtroppo) tante. Un call center come tanti. Un precario come tanti. Riuscirà il nostro Operatore 126 a sopravvivere ai ritmi inumani, sistematici ricatti e variopinti insulti di superiori arroganti, colleghi poco affidabili e clienti perennemente insoddisfatti?
Stefano Saccotelli
Attore, compositore e giornalista in televisione partecipa a "Centovetrine", "Vivere", "Camera café" e "Piloti" e appare in numerose fiction di successo: "Enrico Mattei, l’uomo che guardava al futuro", "Walter Chiari, fino all’ultima risata", "Questo nostro amore 70" (Rai), "Il mostro di Firenze" (Sky/Fox). Al cinema Giuliano Montaldo gli affida i ruoli del servitore di Stellowsky ne "I demoni di San Pietroburgo" e del sindacalista ne "L'industriale". Tra gli altri suoi crediti "L’ultimo crodino" di Umberto Spinazzola, "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi (Venezia 2009), "Il gioiellino" di Andrea Molaioli, "La farfalla granata" (Raiuno, regia di Paolo Poeti. Stefano è a teatro con il suo one-man-show "Diversamente...altri", il classico pirandelliano "L'uomo dal fiore in bocca" (regia di Aldo Zampieri) e "L'asina deve partorire..." di Antonio Tarantino (regia di Claudio Zanotto Contino).