Sabato 11 Febbraio 2023 - 21.00
Martin Luther King
reading musicale
“Martin Luther King. Una storia americana”
Reading musicale di e con Paolo Naso
accompagnato da Alberto Annarilli - canto e tastiera
Elisa Biason - canto
In occasione del 17 febbraio, festa della libertà, la Chiesa Valdese di Ivrea organizza una serata sui temi dell'uguaglianza, a partire dalla storia di Martin Luther King.
Paolo Naso presenta in forma di spettacolo il suo ultimo libro, Martin Luther King, una storia americana, leggendo testi originali e facendoci ascoltare le canzoni che hanno fatto da colonna sonora all’America protestante di quell’epoca.
King è stato ucciso nel 1968 perché affermava che il razzismo continuava ad attraversare la società americana più profonda e che, insieme al militarismo e al materialismo, costituiva una miscela esplosiva che distruggeva l’anima dell’America. Il pastore battista ha fatto delle chiese afroamericane la culla del movimento per i diritti civili, offrendo la “visione” di una società libera nel nome dell’uguaglianza di tutti i figli di Dio.
Arrivato a Montgomery nel 1956, King non aveva assolutamente idea del ruolo che nel giro di qualche mese avrebbe assunto come leader del movimento per il boicottaggio della compagna degli autobus che adottavano rigide norme di segregazione: i bianchi davanti, i neri dietro e senza la possibilità di sedersi sui sedili riservati ai bianchi, anche quando erano liberi. Non fu King a “inventare” il movimento per i diritti civili, ma il movimento a “inventare” King come leader, energico, moralmente autorevole e con un’ottima retorica. Senza teorizzarlo, quel movimento aveva già adottato una strategia nonviolenta alla quale King seppe dare impulso.
Martin Luther King ci lascia come eredità un’America in cui si abbatte il muro che continua a dividere bianchi e neri; il muro che protegge le élite economiche e culturali e condanna le minoranze etniche alla marginalità sociale; il muro che allontana i ricchi da poveri, neri o bianchi che siano.
Questo e molto altro ci verrà illustrato nel corso dello spettacolo che dura circa un’ora e suscita un coinvolgimento crescente nel pubblico.
*Paolo Naso è professore di Scienza politica alla Sapienza Università di Roma e insegna anche al Master in Teologia interculturale della Facoltà valdese di Teologia. Dirige, per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Mediterranean Hope – Programma rifugiati e migranti. È autore di God Bless America. Le religioni degli americani (Editori Riuniti 2002) e ha curato vari testi dedicati a Martin Luther King e un’edizione dei suoi scritti, L’«altro» Martin Luther King (Claudiana 1993). Tra le sue pubblicazioni più recenti L’incognita post-secolare. Pluralismo religioso, fondamentalismi, laicità (Guida 2015) e Il Dio dei migranti. Pluralismo, conflitto, integrazione (a cura di, con M. Ambrosini e C. Paravati, Il Mulino 2018).
*Alberto Annarilli, Etnomusicologo all’Università di Roma Tor Vergata, dal 2016 è direttore e Maestro di coro presso il coro Voices of Grace e il coro Gospel dell’Ateneo di Roma Tor Vergata. Dal 2020 è tesoriere e membro del Consiglio della Fondazione Italiana per la Musica Antica (FIMA) e della Società Biblica in Italia. È direttore artistico dell’Associazione Musicale Luigi Antonio Sabbatini (AMLAS) e dell’Orchestra Giovanile dei Castelli Romani.
*Elisa Biason, insegnante, volontaria di Mediterranean Hope a Lampedusa